Anno: 2014
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La catastrofe come malattia: Take Shelter
La catastrofe per visualizzare le paure di un padre di famiglia americano e quelle degli Stati Uniti a dieci anni dall’11 settembre.
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Memorie di un dischivendolo
Il diario giornaliero di un mercante di dischi.
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Nearly God: Tricky e il non finito
Trip-hop cupo e apparentemente incompleto: il secondo disco di Tricky.
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Il fantasma della democrazia
I morti viventi come rappresentazione della paura di evoluzione del sistema democratico.
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Sotto la pioggia verso Tannhauser: L’uomo trasparente di Maurizio Di Tollo
In bilico tra prog e cantautore, il disco di esordio solista di Maurizio Di Tollo
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“Non per odio ma per amore”: gli “Orfani” della Sergio Bonelli
I piccoli spaventati guerrieri nella nuova serie a fumetti di fantascienza.
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Il suono del Cyberpunk: Ghost in the Shell Stand Alone Complex
Alla ricerca di una musica cyberpunk nella colonna sonora di Yoko Kanno per l’anime di Kenji Kamiyama
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Na-no na-no, professor Mork
Come ho imparato a essere surrealista grazie a Robin Williams.
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Morti fuori e morti dentro
Agorafobia e claustrofobia nei film di zombi.
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Lo zombi come consumatore finale
La metafora della società dei consumi in Zombi di George A. Romero
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Il giorno degli zombi come apocalisse laica
Il cinema dei morti viventi e la risurrezione senza religione.
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Dead Set, o la televisione dei morti viventi
Zombi e pubblico televisivo nella satira inglese di Big Brother
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Tutti i colori di “2001: odissea nello spazio”
Il colore nel film tavolozza di Stanley Kubrick.
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Morti che camminano e morti che corrono
Insieme a 28 giorni dopo, L’alba dei morti viventi inaugura un nuovo tipo di zombi.
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H.R. Giger, l’alieno biomeccanoide
Se n’è andato il creatore di Alien e di altri splendidi incubi.
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Tutti i bambini di Spielberg (o quasi)
Bambini al cinema e nel cinema di Steven Spielberg
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Spaghetti cyberpunk: Nirvana
Gabriele Salvatores alle prese con l’immaginario cyberpunk.
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Cronache del dopobomba
La guerra atomica nel cinema post-apocalittico.
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Apocalissi d’autore
La fine del mondo asservita agli scopi di registi autoriali.
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Cabine cinematografiche
La cabina telefonica nell’immaginario cinematografico.
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L’onda digitale della catastrofe
Un nuovo modello di disaster movie nasce grazie alla computer graphics.